Attività formativa della scuola dell'infanzia (Maschito)
Azione
nome
Attività formativa della scuola dell'infanzia (Maschito)
Soggetto responsabile
Altri soggetti coinvolti
Regione
Basilicata
Area territoriale dell'attività
Descrizione
A Maschito viene aperto uno spazio ludico-ricreativo per bambini 3-6 anni presso la scuola dell'infanzia locale che, in accordo con l'amministrazione comunale, ha messo a disposizione del Progetto uno spazio opportunamente allestito. In fase preliminare sono stati svolti incontri con l’amministrazione comunale e l’istituto scolastico; sono stati individuati i volontari e l’educatrice professionale; sono state incontrate le famiglie per la presentazione del Progetto e la raccolta delle iscrizioni alle attività.
I laboratori all'interno dello spazio sono stati realizzati nell’anno socio-educativo 2018-2019 e sono proseguiti per tutta l'estate, con grande soddisfazione delle famiglie che non hanno fatto mancare il loro sostegno alle attività. Le attività sono proseguite anche nell'anno socio-educativo 2019-2020 - in presenza fino all'inizio dell'emergenza sanitaria legata all'epidemia di COVID-19 (febbraio 2020) - e nell'anno socio-educativo 2020-2021.
Le attività laboratoriali sono riprese nei comuni di Maschito e Rivello
Attraverso l'oranizzazione dei laboratori si è cercato di:
- potenziare e ampliare l’offerta educativa, in un territorio dove si registra una scarsa propensione delle famiglie ad affidare i propri bambini ai servizi per l'infanzia
- creare solidi rapporti intergenerazionali
- aiutare lo sviluppo della personalità dei bambini attraverso esperienze significative di relazione e apprendimento con particolare attenzione alla riscoperta del gioco tradizionale.
Le attività sono state realizzate secondo un modello innovativo: laboratori creativi via posta. Ai bambini viene inviato un pacco contenente i materiali di recupero da utilizzare e le istruzioni per la realizzazione degli oggetti. I bambini ricevono i pacchi presso la sede delle attività secondo un vero e proprio cerimoniale; a tal proposito è' stato fatto un lavoro specifico con loro sulle attese e sulle aspettative. Prima di ogni laboratorio, viene inviata una lettera ai genitori in cui è descritta l’attività che sarà svolta, i materiali che saranno utilizzati e le finalità che ci si propone di raggiungere; così i genitori sono a conoscenza di ciò che il figlio farà e comprendono che ogni attività è stata pensata e strutturata in modo che il bambino apprenda qualcosa giocando.
Al 31 luglio 2019 risultano realizzati 28 laboratori con attività volte a: sviluppare il tattilismo; la capacità di collaborazione e di cimentarsi con l’imprevisto, cercando soluzioni creative; allenare la memoria; utilizzare materiali di riciclo per realizzare giochi e addobbi, etc.
Le attività laboratoriali in presenza sono state sospese a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha portato alla chiusura anche dello spazio gioco (febbraio 2020).
L’educatrice e i nonni sociali, durante il periodo di lockdown, hanno svolto attività a distanza con cadenza settimanale, tramite whatsapp, posta, ecc.
Nello specifico, le attività realizzate sono state:
- collage di foto recapitate ai bambini tramite posta
- attività creative col coinvolgimento dei genitori
- invio di audioletture delle "Favole al telefono" di Rodari
- video-tutorial per la realizzazione di laboratori da realizzare al domicilio con materiali facilmente reperibili
- invio di materiali presso i domicili dei bambini.
Nel mese di luglio 2020 è stato, poi, possibile riprendere le attività in presenza, grazie alla disponibilità della locale Parrocchia che ha messo a disposizione uno spazio all’aperto (il campetto di calcio). Sono stati quindi realizzati due laboratori alla settimana, con riduzione del numero dei bambini e l’utilizzo delle prescritte misure di sicurezza (distanziamento sociale, mascherine, dispositivi elettronici di misurazione della temperatura, gel disinfettante, bustine sanificate personalizzate per i materiali didattici etc.).
Per quanto riguarda, infine, l'anno socio-educativo 2020-2021 è in corso di svolgimento il laboratorio denominato “Urban games”. L'attività consiste nel co-progettare un gioco collettivo insieme ai nonni, agli animatori e ai bambini, che sia accessibile a tutti. Ognuna delle comunità interessate (l'altra è Tramutola) ha “mappato” 10 luoghi del proprio comune che sarebbero diventate le tappe del gioco. Una volta messe insieme tutte le mappe, si definiscono le categorie degli elementi da mettere in gioco (es. ombre, linee, suoni, murales etc.). Si inventano, quindi, delle missioni in giro per i luoghi, lasciandosi guidare dalle categorie, che possono ritrovarsi in ogni comunità, ma con elementi di gioco di volta in volta diversi. La comunicazione degli elementi di gioco, delle regole etc. avviene attraverso l’affissione di manifesti nei 10 luoghi prescelti di ogni comune, dove i bambini, con le loro famiglie, andranno di volta in volta a leggere gli sviluppi del gioco.
Tipologia di intervento:
I laboratori all'interno dello spazio sono stati realizzati nell’anno socio-educativo 2018-2019 e sono proseguiti per tutta l'estate, con grande soddisfazione delle famiglie che non hanno fatto mancare il loro sostegno alle attività. Le attività sono proseguite anche nell'anno socio-educativo 2019-2020 - in presenza fino all'inizio dell'emergenza sanitaria legata all'epidemia di COVID-19 (febbraio 2020) - e nell'anno socio-educativo 2020-2021.
Le attività laboratoriali sono riprese nei comuni di Maschito e Rivello
Attraverso l'oranizzazione dei laboratori si è cercato di:
- potenziare e ampliare l’offerta educativa, in un territorio dove si registra una scarsa propensione delle famiglie ad affidare i propri bambini ai servizi per l'infanzia
- creare solidi rapporti intergenerazionali
- aiutare lo sviluppo della personalità dei bambini attraverso esperienze significative di relazione e apprendimento con particolare attenzione alla riscoperta del gioco tradizionale.
Le attività sono state realizzate secondo un modello innovativo: laboratori creativi via posta. Ai bambini viene inviato un pacco contenente i materiali di recupero da utilizzare e le istruzioni per la realizzazione degli oggetti. I bambini ricevono i pacchi presso la sede delle attività secondo un vero e proprio cerimoniale; a tal proposito è' stato fatto un lavoro specifico con loro sulle attese e sulle aspettative. Prima di ogni laboratorio, viene inviata una lettera ai genitori in cui è descritta l’attività che sarà svolta, i materiali che saranno utilizzati e le finalità che ci si propone di raggiungere; così i genitori sono a conoscenza di ciò che il figlio farà e comprendono che ogni attività è stata pensata e strutturata in modo che il bambino apprenda qualcosa giocando.
Al 31 luglio 2019 risultano realizzati 28 laboratori con attività volte a: sviluppare il tattilismo; la capacità di collaborazione e di cimentarsi con l’imprevisto, cercando soluzioni creative; allenare la memoria; utilizzare materiali di riciclo per realizzare giochi e addobbi, etc.
Le attività laboratoriali in presenza sono state sospese a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha portato alla chiusura anche dello spazio gioco (febbraio 2020).
L’educatrice e i nonni sociali, durante il periodo di lockdown, hanno svolto attività a distanza con cadenza settimanale, tramite whatsapp, posta, ecc.
Nello specifico, le attività realizzate sono state:
- collage di foto recapitate ai bambini tramite posta
- attività creative col coinvolgimento dei genitori
- invio di audioletture delle "Favole al telefono" di Rodari
- video-tutorial per la realizzazione di laboratori da realizzare al domicilio con materiali facilmente reperibili
- invio di materiali presso i domicili dei bambini.
Nel mese di luglio 2020 è stato, poi, possibile riprendere le attività in presenza, grazie alla disponibilità della locale Parrocchia che ha messo a disposizione uno spazio all’aperto (il campetto di calcio). Sono stati quindi realizzati due laboratori alla settimana, con riduzione del numero dei bambini e l’utilizzo delle prescritte misure di sicurezza (distanziamento sociale, mascherine, dispositivi elettronici di misurazione della temperatura, gel disinfettante, bustine sanificate personalizzate per i materiali didattici etc.).
Per quanto riguarda, infine, l'anno socio-educativo 2020-2021 è in corso di svolgimento il laboratorio denominato “Urban games”. L'attività consiste nel co-progettare un gioco collettivo insieme ai nonni, agli animatori e ai bambini, che sia accessibile a tutti. Ognuna delle comunità interessate (l'altra è Tramutola) ha “mappato” 10 luoghi del proprio comune che sarebbero diventate le tappe del gioco. Una volta messe insieme tutte le mappe, si definiscono le categorie degli elementi da mettere in gioco (es. ombre, linee, suoni, murales etc.). Si inventano, quindi, delle missioni in giro per i luoghi, lasciandosi guidare dalle categorie, che possono ritrovarsi in ogni comunità, ma con elementi di gioco di volta in volta diversi. La comunicazione degli elementi di gioco, delle regole etc. avviene attraverso l’affissione di manifesti nei 10 luoghi prescelti di ogni comune, dove i bambini, con le loro famiglie, andranno di volta in volta a leggere gli sviluppi del gioco.
Tipologia di intervento:
Data inizio
2018
Data fine
2021
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