Sportello di Segretariato Città della Pieve

Azione
nome
Sportello di Segretariato Città della Pieve
Altri soggetti coinvolti
Indirizzo
Via Vittorio Veneto 6, 06062, Città della Pieve (PG)
Regione
Umbria
Area territoriale dell'attività
Descrizione
Nell'ambito delle attività di supporto alla genitorialità, l'Azione Spoleto ha realizzato, in tutti i territori coinvolti dal Progetto, servizi di Sportello di Segretariato. A Città della Pieve il servizio è stato attivato presso il Centro sociale AUSER L'ombra del Nocciolo, dove già era in funzione uno sportello di ascolto per donne vittime di violenze e abusi familiari. Lo Sportello è stato aperto ad ottobre 2018 ed è attivo dal lunedì al venerdì con la presenza di due volontari in turnazione (dalle ore 9 alle 12). Presso lo stesso centro AUSER è stato aperto successivamente (gennaio 2019) anche uno Spazio educativo per bambini 3-6 anni, sempre gestito con la collaborazione dei nonni di comunità.
Lo Sportello capitalizza l'esperienza dei volontari del Centro sociale e ne amplia i servizi e le attività; si rivolge in particolare alle famiglie fragili, in quanto di origine straniera o con prole e monoparentali e, perciò, senza il supporto di una rete familiare che possa agevolarli nella cura dei bambini e nella conciliazione lavoro-famiglia. Più in generale, l'obiettivo è avvicinare tutti i cittadini, stranieri e italiani, alla rete dei servizi (i servizi educativi offerti dal Progetto e dal Comune di Città della Pieve, i servizi presenti nel territorio), favorendo così anche l'integrazione nel tessuto sociale dei nuclei più vulnerabili. Le richieste e la presa in carico degli utenti hanno riguardato le diverse esigenze e fragilità che possono avere i genitori nel loro rapporto con i figli e che necessitano di essere veicolate nelle sedi opportune all’interno del territorio (servizi socio-educativi; i centri di salute; i servizi SREE a supporto dello sviluppo evolutivo dei bambini e dei genitori; i servizi di sostegno e integrazione per disabili, ecc.).
Per promuovere la visibilità del Servizio e aumentarne l'utenza, sono state realizzate diverse attività di comunicazione e campagne promozionali : due incontri con le famiglie (17 ottobre 2018 e 11 gennaio 2019; due incontri (a marzo e a giugno 2019) con i volontari di tutti i centri AUSER umbri coinvolti; pubblicità attraverso video, poster e Facebook. Inoltre, si è cercato di promuovere il concetto che i centri Auser non si occupano solo delle persone anziane: di fatto la maggior parte di esse conoscono molto bene le necessità della famiglia e le fragilità genitoriali poiché oggi si trovano nella condizione di essere nonni e sono, nelle attività previste dal Progetto, supportati da esperti educatori. Infine, per superare la diffidenza delle famiglie ad usufruire del servizio di sostegno alla genitorialità, sono state progettate e realizzate azioni utili ad instaurare una relazione di fiducia tra genitori e nonni (inclusa la realizzazione di feste a tema per bambini e genitori, per esempio in occasione del Natale; o uscite di gruppo).
Durante il periodo di lockdown (dal 9 marzo 2020), il Segretariato ha continuato a ricevere richieste formali (via telefono, via web) e informali (per strada o nei supermercati) e a fornire supporto. Le maggiori richieste di questo periodo sono collegate alla necessità di informazioni sui servizi territoriali usufruibili durante l’emergenza epidemiologica, ma anche al bisogno di interfacciarsi con soggetti diversi dai propri familiari. Altre domande hanno riguardato la possibilità di accedere ai servizi ospedalieri e, dopo la riapertura, a quelli di vaccinazione. Lo Sportello è stato anche utilizzato come centro di ascolto, da parte delle famiglie e degli anziani, per affrontare la paura della diffusione del virus. Tutto questo testimonia e conferma la fiducia delle famiglie nei confronti dell’Auser e dei volontari che gestiscono lo Sportello a Città della Pieve.

Tipologia di intervento:
Data inizio
ottobre 2018