Azione Umbria

Nel 2018, anno di avvio del Progetto, in Umbria le famiglie in povertà sono oltre 50 mila. Il Rapporto sulle povertà in Umbria 2019 mostra come anche il lavoro non basti più a garantire alle famiglie umbre un reddito famigliare sufficiente per permettere almeno l'accesso ai beni di prima necessità; il rischio di povertà, inoltre, aumenta soprattutto in presenza di figli (e nel caso di giovani, stranieri o persone con un’occupazione precaria). La situazione socio-economica familiare, così come il luogo geografico in cui si cresce, influiscono anche sulla possibilità di accesso alla cultura e all'educazione da parte dei bambini, determinando una condizione di svantaggio e di povertà educativa che può avere effetti a lungo termine, trasmettendosi di generazione in generazione.

L'Azione Umbria, nell'ambito del Progetto, si inquadra in questo contesto, mettendo le sue nonne e sui nonni al servizio della comunità umbra per contrastare le fragilità genitoriali e la povertà educativa infantile in Territori caratterizzati da:

L’Azione Basilicata si è articolata in: