Formazione dei volontari in Umbria
ATTIVITÀ
Azione
Attività/Intervento
Formazione dei volontari in Umbria
Soggetto responsabile
Altri soggetti coinvolti
Regione
Umbria
Descrizione
In Umbria, fin dall'inizio del Progetto, i volontari e gli educatori sono stati guidati costantemente guidati nel loro percorsodal professor Mollo dell’Università di Perugia, con la supervisione del partner Università di Milano Bicocca. Al fine di favorire l’avvio delle attività progettuali, dopo la selezione dei nonni - coordinata dal capofila umbro Auser Insieme Regionale, con il supporto di tutti i centri Auser territoriali - i primi incontri si sono focalizzati sulla valorizzazione delle competenze, delle esperienze e delle passioni dei nonni (rilevate attraverso specifici questionari e interviste dirette). Quindi la formazione si è concentrata sull'individuazione, insieme ai nonni, delle modalità comunicative più consone, per favorire il trasferimento delle loro esperienze ai bambini, attraverso i laboratori e le attività socio educative alternative proposte. Attraverso specifiche sessioni formative, inoltre, sono stati affrontati i seguenti temi: il mondo dell'infanzia, l'espansione della coscienza, l'importanza delle relazioni, l'osservazione, l'ascolto (attivo e empatico), il valore del gioco, la comunicazione (verbale e non verbale, postura, tono della voce), il livello di percezione ed apprendimento dei bambini, a seconda delle diverse fasce di età.
Durante tutto il ciclo di vita del Progetto, infine, sono stati effettuati numerosi incontri formativi per affrontare specifiche problematiche e difficoltà ch via via emergevano durante i laboratori e le attività realizzate: i disturbi evolutivi del linguaggio, i bisogni educativi speciali, l'isolamento sociale del bambino e l'uso del linguaggio come strumento di coinvolgimento, come comportarsi con le famiglie in condizione di fragilità e bisognose di supporto, che possono provare disagio nel rivolgersi ai servizi di aiuto proposti (gli Sportelli di Segretariato), la gestione di centri estivi.
Tutta l'attività formativa è stata realizzata suddividendo i nonni del Progetto in due macro gruppi (Norcia-Cascia e Castiglion del Lago-Città delle Pieve), per motivi logistici e di semplificazione organizzativa, nonché per favorire un sano ambiente interattivo e di confronto tra i soggetti partecipanti, alternando momenti teorici con quelli di natura più pratica, da effettuare direttamente in presenza dei bambini. L’intento è stato quello di evitare una vera e propria scissione tra i momenti formativi e quelli attuativi, e di far comprendere che il ruolo dei formatori ha una funzione essenziale di supporto ed affiancamento a quello dei nonni.
Durante il periodo del lockdown per l'emergenza sanitaria legata all'epidemi di COVID-19, l'attività formativa è continuata in modalità FAD (Formazione a distanza). In previsione, poi della ripresa delle attività in presenza, è stata svolta una formazione specifica sulle nuove misure di sicurezza per la gestione delle attività ludiche e ricreative, sui dispositivi di protezione individuale anti COVID-19 e sulle conseguenze dell’applicazione delle nuove misure sul piano dell’interazione tra i bambini, i nonni e gli educatori.
Tipologia di intervento:
Durante tutto il ciclo di vita del Progetto, infine, sono stati effettuati numerosi incontri formativi per affrontare specifiche problematiche e difficoltà ch via via emergevano durante i laboratori e le attività realizzate: i disturbi evolutivi del linguaggio, i bisogni educativi speciali, l'isolamento sociale del bambino e l'uso del linguaggio come strumento di coinvolgimento, come comportarsi con le famiglie in condizione di fragilità e bisognose di supporto, che possono provare disagio nel rivolgersi ai servizi di aiuto proposti (gli Sportelli di Segretariato), la gestione di centri estivi.
Tutta l'attività formativa è stata realizzata suddividendo i nonni del Progetto in due macro gruppi (Norcia-Cascia e Castiglion del Lago-Città delle Pieve), per motivi logistici e di semplificazione organizzativa, nonché per favorire un sano ambiente interattivo e di confronto tra i soggetti partecipanti, alternando momenti teorici con quelli di natura più pratica, da effettuare direttamente in presenza dei bambini. L’intento è stato quello di evitare una vera e propria scissione tra i momenti formativi e quelli attuativi, e di far comprendere che il ruolo dei formatori ha una funzione essenziale di supporto ed affiancamento a quello dei nonni.
Durante il periodo del lockdown per l'emergenza sanitaria legata all'epidemi di COVID-19, l'attività formativa è continuata in modalità FAD (Formazione a distanza). In previsione, poi della ripresa delle attività in presenza, è stata svolta una formazione specifica sulle nuove misure di sicurezza per la gestione delle attività ludiche e ricreative, sui dispositivi di protezione individuale anti COVID-19 e sulle conseguenze dell’applicazione delle nuove misure sul piano dell’interazione tra i bambini, i nonni e gli educatori.
Tipologia di intervento:
Data inizio
2018